Alba ’50 Storie di boxe e dintorni

Descrizione

Nei dieci anni intercorsi tra il 1949 e il 1959 anche sul piccolo palcoscenico albese si accesero i riflettori del pugilato che in quel tempo brillavano di luce intensa sulle platee sportive di mezzo mondo. Fu luce breve. Barlumi modesti.

Splendenti, tuttavia, della vivacità spontanea che in quegli anni andava accendendo un alone luminoso attorno al profilo della nostra città. E se è vero, come diceva Pinot Gallizio, uno che di quegli sprazzi improvvisi non se ne perse nemmeno uno, che la spontaneità appartiene agli uomini che non per colpa, ma per loro natura, ce l’hanno, allora ci è parso il caso di riesumare dall’oblio il quadrato di corde rizzato nel cortile della Maddalena e sotto il grande tetto policromo del Politeama Corino, e di raccontare di quei ragazzi che vi salirono e del mondo che li circondava. Interpretando, bene o male come solo i posteri possono giudicare, le speranze del loro tempo. Scrivendo, comunque, un pezzo del passato al quale è legato indissolubilmente il nostro presente.