I Paesaggi del vino e del cielo

20,00 

formato: mm. 170×240
pagine: 122

edizione trilingue: italiano, inglese e tedesco

Descrizione

Vigne dalle mille diversità, luoghi del cuore e della mente, fantastica unicità, strade che si inerpicano tra cascine e grappoli d’uva. Langa che ha due facce meravigliose: quella alta, letteraria, scaldata dal vento del mare e quella bassa dove le botti si fanno uniche e speciali, dove oggi il mondo riconosce la sua bellezza e la sua interezza, fatta di profumi e di colori, dove il sole si fa più a picco che in altri luoghi.

Langa il canto antico di un gallo che sembra arrivare come un presagio a ricordare la voce dei nostri padri,
padroni di queste fatiche che oggi ripagano i loro figli. Terra fatta di orti e di foglie, ad ogni collina corrisponde un tempo e un modo, ad ogni uomo una forma.

Langa dove il paesaggio non assomiglia poi troppo alla sua gente, un po’ gentile e un po’ sbruffona, infantile come una favola nel grande mare, dove navigano vigne e vigne e vigne fino all’infinito.

Oggi questo riconoscimento dato al paesaggio, dovrà far crescere quella coscienza e quella cultura che gli
uomini non hanno voluto ascoltare, che pesa come un macigno su ogni scelta e ogni novità fino a che non sorga
il sole.

Lieto di contribuire alla ristampa di questo libro fotografico di Bruno Murialdo, nel quale traspare la passione di un artista talentuoso innamorato del territorio, che si esprime con gusto e sensibilità. Sensibilità che è essenziale nel narrare, in questo caso attraverso immagini di eccellente qualità, intrise d’emozione e storia, le colline che dal 2014 sono diventate Patrimonio dell’Umanità. Ciò che rende veramente speciale l’opera di Bruno Murialdo è infatti il fatto che egli racconta la terra che ci circonda e le persone che la vivono dagli anni Settanta ad oggi, originando una testimonianza, una memoria storica fotografica, dei personaggi e del territorio fruibile da chiunque.

Un volume, quello di Murialdo, che stimola a guardare ai nostri paesaggi e alle persone che li popolano in
maniera più attenta, curiosa, rispettosa, facendone cosi del suo autore un autentico custode del territorio.